Note: Viviamo in una società dove si usa un linguaggio violento, bellico, dove la violenza è nella cronaca quotidiana. Perché la violenza non diminuisce? In questo libro vengono spiegate le ragioni di un sistema che esige che ci sia la violenza al fine di poter portare avanti certi interessi e giustificare le guerre. Vengono fatti riferimenti e citazioni per partire da un dato di fatto: ridurre la violenza non è una priorità di questo sistema e dei vari governi che si succedono. Da una parte si vuole la pace con discorsi, ma il nostro Sistema Paese promuove un tour pensato soprattutto per vendere armi e sistemi militari e questo da anni in modo molto concreto, non con i proclami come avviene invece per la pace. Invocarla non serve se non si mettono in atto azioni che vanno concretamente nella Direzione Pace e nel contempo non si elimina ciò che alimenta la guerra. L’amara constatazione è che il nostro sistema si basa su una cultura della malattia e su una cultura che promuove la violenza e la giustifica con anche le varie guerre in corso nel mondo. Si può agire da subito, passo dopo passo nella vita quotidiana perché vengono proposte azioni concrete per ridurre la violenza e vivere in modo pacifico. |