Note: Forse nessuno conosce veramente questa storia: la storia del trattamento che fu riservato a Vincenzo Muccioli e quello che dovette subire. Lui divideva i giudizi: c’è chi lo considerava un benefattore, e chi, come il capo della procura di Rimini, il gestore di un lager. In questo libro si trovano molti degli elementi che furono portati a sostegno di questa o quella tesi. Ma il tema principale di questo interessante volume è se sia lecito o meno sottoporre un uomo alla persecuzione di cui fu oggetto Vincenzo Muccioli, se sia lecito e tollerabile che un forsennato accanimento giudiziario ne abbia accompagnato la vita, e financo le ultime ore. Quello di cui qui si parla non è solo un problema che riguardò quest’uomo, ma che riguarda tutte le donne e tutti gli uomini che aspirano a vivere in un mondo civile, ove la repressione del crimine ed il rispetto della persona, la difesa della sicurezza pubblica e la difesa del cittadino dalla violenza e dalla giustizia ingiusta, siano considerati valori compatibili. |