Note: I suoni di Ditirambi epy provengono da un remoto non tempo, da quando le poesie si tramandavano oralmente e non erano ancora diventate libro, qui bisogna collocare la nascita e la pratica del ditirambo, che notevoli autori portarono a compimento fino ad arrivare ad Arione che divenne il primo illustratore e codificatore. Tutta la raccolta poggia su echi che durano secoli. Attraverso le verdi colline dove le ninfe stanno a raccogliere i fiori nella pace amata, si ripete ancora il flauto ipnotico che agita i sensi più in là il paese si sveglia lentamente. Spiagge meridionali echeggiano tra i rumori degli attrezzi da lavoro dei vicoli, la teatralità s’impone sul discorso. Tra i palazzi l’uomo è emancipano e si trascina dietro le catene di questa falsa libertà, non sa più niente, a stento avanza dentro il labirinto che si è creato da solo |