Note:
Non esiste un luogo, ove poter vivere sicuri da ogni ingannevole tentazione.
Non esiste un tempo, ove le idee e le immagini sono il volto della stessa verità.
Non esiste uno spazio, ove scienza e fede siano un’androgina invenzione dellointelletto umano. Non esiste una condizione, ove il nulla possa confluire nel tutto, senza comunque annichilirlo. Ma seppure in quel dunque, ogni speranza pare vana; la ricerca della verità, colma il vuoto che riempie i mondi con l’utopica certezza ‘che tu esisti’.
Qual è la certa via che conduce l’essere umano verso l’ascensione trascendente del proprio se stesso materiale. Quali sono i dettami e le regole degli ancestri, che sottoforma di archetipici fondamenti delle origini; ci hanno celato nei multi versi della conoscenza, le vestigia di una sapienza oramai perduta nelle pieghe dei tempi passati. Dove risiede la luce onnisciente del nostro inumano irradiante che, confinata nelle profondità della oscura notte dei tempi, s’innalza immortale nella sempiterna alba nell’ultimo giorno del suo compimento. Quali grandi opere di magia e di alchimia, sono pura dottrina celeste. Quali sono le forze e le vibrazioni, che si equilibriano nello spazio ed attraverso il tempo. Quali onnipotenze, hanno sancito la misterica tregua tra questo e gli altri mondi elementali. Quali intelligenze eterne, hanno deciso chi sia il contendente del giusto, e chi il Suo avversario. Quante facce ha il bene; e quante altre ne esistono nel suo reverso. Questa è la disamina dell’essere. Questa è la chiave di volta della coscienza umana. Questo ‘liber II’; è uno dei luoghi dove dimorano alcune di queste certe risposte. Questi sono i compendi della collana ‘Domus Sapientiae’ dell’autore Emilio Ferrara. Molteplici porte sapienziali, chiuse dietro ulteriori porte; che attendono solo, di essere aperte da tutti quei lettori che non hanno ‘paura’ di intellegerle. ‡†‡
Carmela Maurella
Dottoressa in Lingue Antiche – Università della Calabria |
