Note: Don Tonino Bello è stato un grande profeta dei nostri tempi, che ha attuato alla lettera il Vangelo e questo l’ha reso scomodo. Da vescovo di Molfetta prelevò undici milioni dal fondo per le nuove Chiese che diede agli operai dell’acciaieria di Giovinazzo da mesi senza stipendio, ospitò nel vescovato poveri e prostitute, condannò ogni forma di violenza fino a recarsi nel 1992, già ammalato di tumore, a Sarajevo per dire no alla guerra. La sua coerenza, il suo amore per i poveri e il suo impegno per la pace l’hanno reso una delle figure più amate della Chiesa. |