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Dopo il traguardo - Alex Schwazer - Feltrinelli, 2021
- Codice prodotto: 265640373126
- DISPONIBILITÀ: In Stock
- Prezzo: 21,00€
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Dopo il traguardo
di Alex Schwazer
Editore: Feltrinelli
Collana: Varia
Data di Pubblicazione: settembre 2015
EAN: 9788807491566
ISBN: 8807491567
Pagine: 240
Formato: brossura
Descrizione del libro
Alex Schwazer diventa un campione da giovane, forse troppo giovane: "Il mio vocabolario comprendeva solo due parole, allenamento e riposo. Non avevo un colore preferito o un piatto preferito. Non avevo un passatempo, una passione o un obiettivo che non fossero la marcia". Alle Olimpiadi di Pechino del 2008 sale sul podio più alto nella 50 km di marcia. È il coronamento di un sogno. Ha solo ventitré anni. Ma quel trionfo complica tutto. È come la kryptonite, per lui. Si logora. Sempre più solo, e in preda alla depressione, va in Turchia e acquista l'eritropoietina, un ormone proibito. A poche settimane dalle Olimpiadi del 2012 arriva il controllo, e risulta positivo. Niente Londra. Niente più sport, forse. Una punizione esemplare. Ma è proprio allora che torna la febbre che sta prima e dopo ogni traguardo, il futuro che si tende nell'aria: "Quando ho toccato il fondo, mi sono chiesto come mi fossi cacciato in quella situazione. Quel giorno ha segnato la rinascita dell'uomo che avevo dentro e che da tanto tempo non trovava spazio per uscire. Quel giorno ho capito di essere in un labirinto immenso e apparentemente senza via d'uscita, nel quale brancolavo da anni. Un labirinto nel quale avevo perso tutto. La persona che ero, la mia fidanzata, la credibilità, la dignità. Solo ora ne sono uscito. Sono sopravvissuto a un'imboscata, una macchinazione subdola e crudele che in altri momenti mi avrebbe annientato. Ancora oggi, a distanza di cinque anni, non so come ho fatto a mantenere l'equilibrio. Questa è la storia che voglio raccontare". Dopo l'archiviazione del secondo procedimento penale per doping "per non aver commesso il fatto", Alex Schwazer vuole tornare a gareggiare. La sua è una storia di cadute e di redenzioni, di rinunce e di rinascite. «Questo libro è un resoconto sincero, schietto, fedele di ciò che mi è capitato. Non è la confessione di un diavolo e neppure l'apologia di un angelo. Chi vuole leggere la biografia di un uomo senza peccati ne deve scegliere un'altra, non la mia.»
Il marciatore italiano Alex Schwazer è tornato a gareggiare e lo ha fatto vincendo. Dopo il traguardo è il racconto di un olimpionico che è stato squalificato per doping per tre anni e nove mesi, ma poi ammette i suoi errori e dopo gli sbagli cerca una rivincita che va ben oltre i campi sportivi e confina con la vita. Il racconto autobiografico è pieno di grandi vittorie e grandi sconfitte. Si parte dal momento più importante e più difficile: la storica vittoria alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Alex Schwazer sale sul podio nella cinquanta chilometri di marcia, è il coronamento di un grande sogno. Inizia un racconto tra inferi e paradiso, partendo dall’Alex bambino che gioca a hockey da quando ha cinque anni e poi si appassiona alla corsa per poi approdare finalmente alla marcia. Comincia così un cammino verso il bronzo ai mondiali di Helsinki e poi a Osaka. Nel 2008 interferisce anche l’amore, con l’incontro con la pattinatrice Carolina Kostner e poi, la vittoria spiazzante a Pechino, crea in lui un sacco di aspettative e di problematiche. Schwazer si mette così nelle mani di Michele Ferrari, il preparatore di Armstrong, già radiato dal Coni. Ma quando il nome dell’allenatore finisce nuovamente sui giornali, il giovane olimpionico lo abbandona e comincia a sentirsi molto solo. Da lì la discesa agli inferi con il viaggio in Turchia in cui acquista eritropoietina e a poche settimane di distanza dall’Olimpiade di Londra inizia a farsi le iniezioni per essere sicuro della vittoria. Peccato che al primo controllo di doping risulti positivo. E allora per lui arriva una punizione esemplare con l’allontanamento dallo sport e da tutto. Dopo il traguardo è il racconto di una discesa, ma anche di una sorprendente risalita e dell’opportunità che tutti dobbiamo avere di una seconda possibilità.
di Alex Schwazer
Editore: Feltrinelli
Collana: Varia
Data di Pubblicazione: settembre 2015
EAN: 9788807491566
ISBN: 8807491567
Pagine: 240
Formato: brossura
Descrizione del libro
Alex Schwazer diventa un campione da giovane, forse troppo giovane: "Il mio vocabolario comprendeva solo due parole, allenamento e riposo. Non avevo un colore preferito o un piatto preferito. Non avevo un passatempo, una passione o un obiettivo che non fossero la marcia". Alle Olimpiadi di Pechino del 2008 sale sul podio più alto nella 50 km di marcia. È il coronamento di un sogno. Ha solo ventitré anni. Ma quel trionfo complica tutto. È come la kryptonite, per lui. Si logora. Sempre più solo, e in preda alla depressione, va in Turchia e acquista l'eritropoietina, un ormone proibito. A poche settimane dalle Olimpiadi del 2012 arriva il controllo, e risulta positivo. Niente Londra. Niente più sport, forse. Una punizione esemplare. Ma è proprio allora che torna la febbre che sta prima e dopo ogni traguardo, il futuro che si tende nell'aria: "Quando ho toccato il fondo, mi sono chiesto come mi fossi cacciato in quella situazione. Quel giorno ha segnato la rinascita dell'uomo che avevo dentro e che da tanto tempo non trovava spazio per uscire. Quel giorno ho capito di essere in un labirinto immenso e apparentemente senza via d'uscita, nel quale brancolavo da anni. Un labirinto nel quale avevo perso tutto. La persona che ero, la mia fidanzata, la credibilità, la dignità. Solo ora ne sono uscito. Sono sopravvissuto a un'imboscata, una macchinazione subdola e crudele che in altri momenti mi avrebbe annientato. Ancora oggi, a distanza di cinque anni, non so come ho fatto a mantenere l'equilibrio. Questa è la storia che voglio raccontare". Dopo l'archiviazione del secondo procedimento penale per doping "per non aver commesso il fatto", Alex Schwazer vuole tornare a gareggiare. La sua è una storia di cadute e di redenzioni, di rinunce e di rinascite. «Questo libro è un resoconto sincero, schietto, fedele di ciò che mi è capitato. Non è la confessione di un diavolo e neppure l'apologia di un angelo. Chi vuole leggere la biografia di un uomo senza peccati ne deve scegliere un'altra, non la mia.»
Il marciatore italiano Alex Schwazer è tornato a gareggiare e lo ha fatto vincendo. Dopo il traguardo è il racconto di un olimpionico che è stato squalificato per doping per tre anni e nove mesi, ma poi ammette i suoi errori e dopo gli sbagli cerca una rivincita che va ben oltre i campi sportivi e confina con la vita. Il racconto autobiografico è pieno di grandi vittorie e grandi sconfitte. Si parte dal momento più importante e più difficile: la storica vittoria alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Alex Schwazer sale sul podio nella cinquanta chilometri di marcia, è il coronamento di un grande sogno. Inizia un racconto tra inferi e paradiso, partendo dall’Alex bambino che gioca a hockey da quando ha cinque anni e poi si appassiona alla corsa per poi approdare finalmente alla marcia. Comincia così un cammino verso il bronzo ai mondiali di Helsinki e poi a Osaka. Nel 2008 interferisce anche l’amore, con l’incontro con la pattinatrice Carolina Kostner e poi, la vittoria spiazzante a Pechino, crea in lui un sacco di aspettative e di problematiche. Schwazer si mette così nelle mani di Michele Ferrari, il preparatore di Armstrong, già radiato dal Coni. Ma quando il nome dell’allenatore finisce nuovamente sui giornali, il giovane olimpionico lo abbandona e comincia a sentirsi molto solo. Da lì la discesa agli inferi con il viaggio in Turchia in cui acquista eritropoietina e a poche settimane di distanza dall’Olimpiade di Londra inizia a farsi le iniezioni per essere sicuro della vittoria. Peccato che al primo controllo di doping risulti positivo. E allora per lui arriva una punizione esemplare con l’allontanamento dallo sport e da tutto. Dopo il traguardo è il racconto di una discesa, ma anche di una sorprendente risalita e dell’opportunità che tutti dobbiamo avere di una seconda possibilità.
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