Note: Duecento anni di Fiamme Gialle all’ombra dell’Etna La Caserma Angelo Majorana di Catania I. Gibilaro, G. Severino, M. Favetta
16X23, ISBN 978-88-7751-312-0, pagg. 228,54 ill.
€ 22,00
Ripercorrere 200 anni di storia delle Fiamme Gialle, addentrandoci ben oltre la seconda metà dell’800, scavando in profondità fino a giungere alle origini preunitarie del Corpo, ha consentito di evidenziare non soltanto la matrice fiscale di guardie di frontiera dei finanzieri a Catania, da sempre chiamati ad operare in un contesto territoriale particolare, ma anche di celebrare il legame con l’illustre Ministro Angelo Majorana, colui che per primo avvertì la necessità e l’importanza di indirizzare la Guardia di Finanza verso la militarità. Ma al di là del doveroso risalto alla tradizione militare e alla fisionomia autonoma del Corpo, dovuta anche all’impulso di Majorana, particolare attenzione è stata posta alla ricostruzione degli avvenimenti ed alle azioni eroiche dei finanzieri di stanza a Catania. Forte è il riferimento agli straordinari cimenti delle Fiamme Gialle e a tutte le tappe storiche e ordinamentali, per sottolineare come la Guardia di Finanza da sempre rappresenti uno dei baluardi più importanti e rappresentativi della presenza statale in terra di Sicilia. Significativi sono gli episodi e gli aneddoti che evidenziano vicinanza e la partecipazione dei finanzieri alla vita del capoluogo Etneo e ai bisogni dei suoi cittadini. La ricerca storica ha, infatti, permesso di ricostruire sia episodi importanti che vicende di vita comune, quale occasione per ricordare il sacrificio e la dedizione dei militari del Corpo al dovere e nelle opere a favore della popolazione. Non poteva mancare il ricordo delle vicissitudini logistiche dei finanzieri, fortemente intriso del richiamo alle due Caserme “A. Majorana”, e delle vicende architettoniche che hanno riguardato le sedi storiche. Basti pensare alla temporanea occupazione dell’insigne edificio, attuale sede del Comando Provinciale, da parte delle truppe alleate dopo l’ingresso a Catania, durante l’invasione dell’Isola. Doveroso è il tributo agli illustri personaggi strettamente legati alla vita delle Fiamme Gialle catanesi. In sintesi, il libro, attraverso un linguaggio semplice e di agevole approccio, si presta ad una lettura su quattro angolazioni: storico-militare, sociologica, economica ed anche urbanistica, sintomatiche di un continuo scambio simbiotico tra i finanzieri catanesi e la città. |