Note: Un personaggio dal passato oscuro si muove in una Chieti moderna che non esita, però, a mostrare tutto il suo fascino misterioso e barocco. È Egmont di Lamoral, alla ricerca del suo passato: reincarnazione di un conte belga vissuto nel XVI secolo, soldato semplice inviato sul fronte iracheno, valente e coraggioso ufficiale medico oppure efferato omicida? L’autrice dà vita all’ennesima “commedia delle maschere” in cui i personaggi oscillano tra essere e divenire. Attraverso l’espediente della narrazione in prima persona, incarnata dalla voce dello stesso Egmont, Silvana Cellucci consente al lettore di divenire tutt’uno con la storia condividendo le speranze, le paure e la follia del protagonista, consapevole del fatto che non esista un’unica verità ma solo le mille sfaccettature di essa. |