Note: In questo libro godibilissimo, scritto da due fisici, noti tra l’altro per le loro ricerche sui fondamenti e le possibili estensioni della teoria della relatività, si ricostruisce l’ambiente umano che fece da sfondo agli esperimenti del 1934 di Enrico Fermi e dei ragazzi di Via Panisperna , mostrando che gran parte del “merito” delle loro importanti scoperte va attribuito alla donna delle pulizie del Regio Istituto Fisico (la “sora” Cesarina, appunto).
Ciò è conferma che, una volta di più, nella storia della scienza gioca un ruolo importante anche il “caso” (opportunamente coniugato al “talento” di chi sia in grado di coglierne gli involontari suggerimenti). Cosa c’entra dunque la sora Cesarina con Hiroshima e con tutto quello che ne è derivato e che ha cambiato il destino del pianeta? Stando alle ricostruzioni ufficiali nulla. Ma le ricostruzioni ufficiali dicono la verità? Dicono tutta la verità? Cardone e Mignani con un’affabulazione scintillante, una felice sorpresa trattandosi di scienziati, ricordano la svolta fondamentale della storia del Novecento che avviene proprio grazie alla scuola romana di fisica, con il famoso esperimento nella vasca dei pesci rossi. Andando a confrontare i resoconti e le memorie lasciate dai protagonisti di quella vicenda, con somma sorpresa si sono accorti che ciascuno raccontava una storia diversa. E nessuno spiegava in modo convincente l’irrituale ricorso a quella fontana… |