Note: Il fenomeno dell’Entanglement rappresenta uno degli aspetti più sconvolgenti mai scoperti dalla fisica quantistica odierna, e sembra coinvolgere non solo le particelle elementari, ma anche il mondo macroscopico e psichico. L’autore, usando un linguaggio chiaro e accessibile a tutti, ci guida in un viaggio entusiasmante nei laboratori e nei centri di ricerca mondiali, dove stanno realizzandosi alcune tra le più grandi avventure scientifiche umane, in un crescendo coinvolgente che ci porta dal mondo microscopico di fotoni ed elettroni, ai misteri del DNA, del cervello e della coscienza, fino ad arrivare ai fenomeni psichici e a quelli di coscienza collettiva.
Un unico meccanismo fisico sincronico sembra unire tra loro tutti questi fenomeni, dove particelle, materia e coscienza si fondono in una sola realtà olografica, rendendo concreti e spiegabili fenomeni come la telepatia, il teletrasporto, la precognizione, la visione remota e la psicocinesi.
Questo lavoro intende fornire al lettore un quadro completo e aggiornato sul meccanismo fisico della non-località per come si esplica nel mondo delle particelle elementari, nel mondo biologico e nel mondo psichico. Si tratta di tre differenti domini della realtà, ove ha luogo trasmissione istantanea di informazione, accomunati da una unica legge fisica le cui radici sembrano provenire da aspetti non ancora sufficientemente compresi della meccanica quantistica.
Il libro è strutturato in tre parti fondamentali.
Nella prima parte si descrivono le basi quantistiche – sia teoretiche che sperimentali – del fenomeno dell’entanglement. In questo ambito vengono discussi il famoso esperimento mentale EPR e lo sconcertante esperimento reale della doppia fenditura, e viene poi presentata una carrellata storica dei più famosi esperimenti di laboratorio con i quali è stata dimostrata l’esistenza reale del fenomeno quantistico dell’entanglement a livello di particelle elementari e delle sue applicazioni nel campo del teletrasporto e della computazione quantistica. Poi vengono descritte le teorie ad ampio respiro più importanti – quelle di Bohm e di Pribram – mostrando come esse siano in grado di spiegare il fenomeno dell’entanglement nell’ambito di un meccanismo universale di natura quantistica in grado di presentarci l’universo come un immenso ologramma.
Nella seconda parte si passa a descrivere in dettaglio le teorie e gli esperimenti biofisici che stanno alla base dell’entanglement nel mondo biologico. In questo ambito si presenterà il meccanismo di entanglement scoperto da Peter Gariaev che permette al DNA di costruire e di replicare organismi biologici coerenti mediati da biofotoni. Poi si discuterà il modello di Penrose-Hameroff in grado di spiegare il meccanismo fisico con cui si generano momenti di coscienza, in seguito al collasso gravito-quantistico all’interno dei microtubuli cerebrali, come risultato del loro stato di entanglement collettivo all’interno del cervello. Si mostrerà anche come i meccanismi di formazione gravito-quantistica della coscienza ricalchino in maniera perfetta quanto avvenne alla formazione dell’universo stesso, inteso come “momento di coscienza” nato dal collasso della funzione d’onda cosmica del “multiverso”.
In seguito vengono illustrati modelli che mostrano altre caratteristiche di entanglement a livello cerebrale – intesi come meccanismi quantistici in grado di spiegare l’emergere della coscienza – in particolare il modello di Hu & Wu degli “spin neurali”. In questo ambito verranno discussi anche esperimenti biofisici di laboratorio che dimostrano la possibilità di stabilire stati di entanglement tra il cervello e sostanze esterne ad esso. In questo stesso contesto si presenta anche una metodologia completamente nuova (modello di Fred Thaheld) per cercare indizi di intelligenze extraterrestri utilizzando il meccanismo dell’entanglement neurale, in grado di stabilire una connessione istantanea tra cervelli nell’universo.
Nella terza parte del libro si discuteranno gli aspetti eminentemente psichici dell’entanglement (detto anche “bioentanglement”), presentando in dettaglio gli esperimenti più rigorosi e sconcertanti effettuati in laboratori accademici (in particolare quelli di Dean Radin, Roger Nelson e Robert Jahn), con i quali si è dimostrata la natura prettamente non-locale di fenomeni psichici come la telepatia, la precognizione, la visione remota e la psicocinesi. Vengono descritti esperimenti di bio-entanglement con interazioni tra una coppia di individui, tra individui singoli e la materia, e fenomeni di “bio-entanglement globale” innescati dalla coscienza collettiva e la sua interazione con vari apparati di misura. Verranno anche discusse le teorie fisiche più importanti che sono state proposte per spiegare i fenomeni di bio-entanglement, in particolare quella “bio-quantistica” di Brian Josephson. Infine si discuterà della risonanza morfogenetica di Rupert Sheldrake, e il suo significato come connessione tra la teoria quantistica e il mondo biologico e psichico. Terminano il libro i commenti finali dell’autore, basati sulle linee comuni riscontrate tra i vari tipi di entanglement discussi e sull’importanza del fenomeno dell’entanglement per la costruzione di una nuova fisica in grado di integrare assieme materia e coscienza.
Questo libro, assieme ai precedenti Sincronicità e Teletrasporto completa una “trilogia” mirata alla divulgazione scientifica dei fenomeni sincronici nell’universo, vista sotto l’ottica della teoria quantistica e dei suoi sviluppi più recenti. Il libro è corredato da una ricchissima bibliografia, da dettagliate note tecnico-scientifiche e da figure illustrative. |