Note: Si può fuggire da tutto, ma come ci si può mettere al sicuro, se ciò da cui scappiamo è rimasto ancorato al nostro cuore?
Brienne ha atteso per anni che Connor la vedesse, che si accorgesse di lei e che smettesse di considerarla soltanto una ragazzina. Quando questo è sembrato avverarsi, ha però commesso un errore che l’ha spinta a fuggire, cercando di arginare definitivamente quell’amore che sapeva non avrebbe mai potuto vivere davvero, perché Connor era sbagliato, lui era il buio che spegneva la sua luce. Ma neppure anni e miglia di distanza possono cancellare un sentimento così forte e, complici l’arrivo del Natale e il ritorno a Waukesha, quegli occhi, che troppo spesso l’hanno torturata in sogno, torneranno a incrociare il suo sguardo, facendo riaffiorare impetuose emozioni, mai del tutto sopite. Ma cosa si cela dietro al comportamento imperturbabile di Connor? Un cuore che deve solo imparare ad amare o un’anima sgualcita irrimediabilmente perduta?
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO
- Contemporary Romance - Second Chance
ESTRATTO «Bree, ma sei tu?» mi chiese, in un sussurro. Fino a quel momento lo avevo fissato di sottecchi, e solo in quel momento fui costretta a guardarlo davvero, e quella vista mi fece tremare da capo a piedi, mozzandomi il fiato. Era bello, forse ancor più di quello che ricordavo, più adulto, più uomo… in pratica, più sexy. Muscoloso e imponente, naso dritto, capelli folti che gli ricadevano disordinatamente sulla fronte, un accenno di barba di qualche giorno e, poi, i suoi occhi, quei maledetti e meravigliosi occhi di un colore indefinito che virava tra il blu e il nero più oscuro. Avevo lasciato un ragazzo e ora mi ritrovavo di fronte un uomo, un uomo bello da togliere il respiro. |