Note: Il libro è costituito da due parti: la prima tratta dalle Heroides di Ovidio, in cui troviamo la lettera di Leandro ad Ero e quella di Ero a Leandro. I due giovani si scrivono perché sono separati dallo stretto dell’Ellesponto, lui abita ad Abido, lei a Sesto. La seconda parte è costituita da un epillio di Museo (V sec. d.C.), scritto in piena era cristiana. Lo scrittore, al contrario di Ovidio, riporta il lettore all’esordio della relazione tra i due amanti raccontando il loro primo incontro,l’opposizione dei genitori (la giovane era destinata a rimanere vergine e confinata in una torre), il matrimonio segreto, le avventurose nuotate di Leandro ed il drammatico finale. Questo sarà l’archetipo di molte opere, capolavori e narrazioni mediocri, ma non si può dimenticare Romeo e Giulietta di Shakespeare, Tristano di Wagner, Hero and Leander di Marlowe e così via. Dunque rileggere i classici oggi rimane il modo più sicuro per ritrovare un’identità culturale. |