Note: In questa raccolta l’Autore ha rarefatto le sue emozioni, affidandole ad una tonalità, un colore o un contrasto di chiaroscuri, dove la sua parola diviene visione onirica di una natura che travalica i sensi ed è fonte di una introspezione che fa vibrare i suoi registri più profondi. La ninfa Eco è la sua musa, nei suoi versi risuona l’aulo dell’estasi misterica, dove sorge il sole interiore dell’antica Grecia. I suoi componimenti non si estraniano del tutto dalla vita quotidiana, dove descrive l’umorismo di alcune scene esilaranti nella loro continua rincorsa di un tempo che diviene sempre più veloce.
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