Note: Che cos’è la resilienza? È la capacità di un sistema – un organismo, una città, una comunità, un’azienda, una foresta o un sistema socio-economico – di adattarsi e innovarsi dopo avere subìto un impatto, di origine naturale o antropica. È la capacità di continuare a esistere nonostante tutto, incorporando il cambiamento e rigenerandosi. Un ottimismo della volontà e dalla realtà. In psicologia, è l’attitudine delle persone ad affrontare le avversità della vita, superandole e uscendone spesso trasformate in senso positivo.
Siamo in un’epoca di “cambiamenti shock”, climatici, economici e sociali, con conseguenze sempre più gravi per città e comunità. Come far fronte a uragani, siccità, pandemie e alle disuguaglianze che portano con sé?
Questo libro illustra con esempi da tutto il mondo, in particolare da Europa – Italia compresa – e Stati Uniti, in che modo architetti, urbanisti, esperti di mitigazione climatica, sindaci, reti e comunità in transizione abbiano affrontato in modo “resiliente” e innovativo gli shock provocati dal climate change ma non solo.
Il saggio affronta anche il rapporto tra architettura ed emergenza climatica, il tema della progettazione di spazi e infrastrutture ad hoc e quello della forestazione urbana. Con i preziosi contributi di studiosi come Stefano Caserini del Politecnico di Milano e Giorgio Vacchiano dell’Università Statale di Milano e con le interviste a Pietro Trabucchi, psicologo dello sport ed esperto di resilienza e Piero Pelizzaro, Chief resilient officer. Interventi di architetti, urbanisti e paesaggisti, tra cui Mario Cucinella, Alfonso Femia, Andrea Arcidiacono, Andreas Kipar, Stig Lennart Andersson. |