Note: Fiori tra le macerie è una storia biografica all’interno di un contesto culturale e politico che risale alla guerra civile spagnola e al duro dopoguerra che, nel caso di questo libro, viene vissuto con gli occhi dei bambini: un periodo di stenti, la cui unica parola d’ordine è sopravvivere. Affrontare le vicissitudini del dopoguerra non è un compito facile e ancor meno lo è per Concha, una bambina di sette anni, orfana di madre che, con il suo coraggio, è riuscita ad infondere la giusta fiducia nel prossimo all’interno della sua famiglia composta da undici membri. La storia si svolge a Vallecas, uno dei quartieri più poveri di Madrid, un luogo dove Concha vive, soffre e sogna un mondo migliore. María del Carmen Aranda è riuscita a descrivere ogni avvenimento accaduto a questa ragazza in un modo così veritiero che il lettore non potrà rimanere indifferente alla potenza delle immagini così sapientemente ricreate. Quella di Concha è una storia potente, reale, drammatica e, per alcuni versi, divertente. È la storia di un’infanzia rubata, di migliaia di infanzie rubate per colpa della guerra, una storia che, purtroppo, continua a perpetrarsi anche ai nostri giorni. |