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Francesco Moranino, il comandante «Gemisto» - Massimo Recchioni - 2021
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Francesco Moranino, il comandante «Gemisto». La criminalizzazione della Resistenza
di Massimo Recchioni
Editore: DeriveApprodi
Collana: I libri di DeriveApprodi
Data di Pubblicazione: 7 maggio 2021
EAN: 9788865483947
ISBN: 8865483946
Pagine: 185
Formato: brossura
Argomenti: Storia d'Italia, Seconda Guerra Mondiale
Descrizione del libro
Francesco Moranino, il comandante partigiano «Gemisto», fu tra i protagonisti della guerra di Liberazione e il più giovane componente dell'Assemblea Costituente. Ricoprì inoltre la carica di sottosegretario alla Difesa nel terzo governo De Gasperi, l'ultimo di «unità nazionale» prima del piano Marshall. Nel 1948 fu rieletto deputato, ma fu presto coinvolto in un'inchiesta per l'omicidio, avvenuto nell'inverno 1944, di cinque civili sospettati di spionaggio e delle mogli di due di essi. Moranino, assai poco fiducioso nella giustizia, espatriò in Cecoslovacchia. La sua travagliata vicenda animò il dibattito politico e si trascinò per molti anni tra rielezioni parlamentari, una nuova autorizzazione a procedere del 1955 e il conseguente processo con la condanna all'ergastolo. Moranino non usufruì della grazia concessa dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat nel 1964, ma rientrò in Italia solo due anni dopo, quando gli eventi per cui era stato condannato furono riconosciuti come azioni di guerra. Questa nuova edizione, dopo la prima del 2013, contiene approfondimenti sul processo e sulla situazione italiana nel pieno della «Guerra fredda». Prefazioni alla prima edizione di Lidia Menapace e Pietro Ingrao.
di Massimo Recchioni
Editore: DeriveApprodi
Collana: I libri di DeriveApprodi
Data di Pubblicazione: 7 maggio 2021
EAN: 9788865483947
ISBN: 8865483946
Pagine: 185
Formato: brossura
Argomenti: Storia d'Italia, Seconda Guerra Mondiale
Descrizione del libro
Francesco Moranino, il comandante partigiano «Gemisto», fu tra i protagonisti della guerra di Liberazione e il più giovane componente dell'Assemblea Costituente. Ricoprì inoltre la carica di sottosegretario alla Difesa nel terzo governo De Gasperi, l'ultimo di «unità nazionale» prima del piano Marshall. Nel 1948 fu rieletto deputato, ma fu presto coinvolto in un'inchiesta per l'omicidio, avvenuto nell'inverno 1944, di cinque civili sospettati di spionaggio e delle mogli di due di essi. Moranino, assai poco fiducioso nella giustizia, espatriò in Cecoslovacchia. La sua travagliata vicenda animò il dibattito politico e si trascinò per molti anni tra rielezioni parlamentari, una nuova autorizzazione a procedere del 1955 e il conseguente processo con la condanna all'ergastolo. Moranino non usufruì della grazia concessa dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat nel 1964, ma rientrò in Italia solo due anni dopo, quando gli eventi per cui era stato condannato furono riconosciuti come azioni di guerra. Questa nuova edizione, dopo la prima del 2013, contiene approfondimenti sul processo e sulla situazione italiana nel pieno della «Guerra fredda». Prefazioni alla prima edizione di Lidia Menapace e Pietro Ingrao.
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