Note: Questa raccolta di poesie rappresenta per l’autore un vero e proprio contenitore, uno spazio finora segreto dove nascondere un tormento giovanile taciuto, un vorticare inespresso e incomprensibile, che si disvela solo attraverso le parole. Queste vengono utilizzate con ricercatezza al fine di sfruttarne i più ampi significati simbolici, che ritornano spesso tra le pagine del libro, e ciò che emerge dalla lettura è un unico filo conduttore che pian piano delinea la psicologia dello scrittore nei suoi anni di principale crescita, tra i venti e i trent’anni, caratterizzati da grandi ribollii interiori e da altrettanto grandi cambiamenti. Questi non escono alla luce del sole, ma sono piuttosto mistificati dall’affascinante mistero che è la poesia. Le immagini evocate vengono quindi riproposte in una consequenzialità naturale e ben calibrata, per quella che è la danza della vita, tra i suoi inciampi e le sue resilienze, nel diventare improvvisamente grandi e riscoprirsi cambiati, un processo di mutamento disorientante e doloroso, che lascia dietro di sé il senso della perdita per ciò che c’è più e il gusto del nuovo per ciò che si scopre. Il tutto racchiuso dentro questo intimo diario. |