Note: La Guerra di Secessione americana può essere considerata la prima guerra moderna dell’Uomo. O di cui l’Uomo abbia serbato memoria. Sostanzialmente si tratta di uno dei tanti episodi che costellano e continuano a costellare la storia degli Stati Uniti d’America, dove il peso della produzione bellica ha schiacciato il fante, imponendo la propria politica “democratica”. Questo libro sulla guerra di secessione, non si limita all’usuale analisi dei contendenti dal punto di vista della politica interna e delle forze schierate sul campo di battaglia. Vuole innanzitutto chiarire come la nazione statunitense e la sua politica di espansione siano stati il frutto di un progetto pensato, programmato e attuato dalla massoneria internazionale. A questo punto occorrerà capire chi costituisca la massoneria, chi comandi realmente all’interno della massoneria stessa e dove l’ignoranza di tali manovre stia conducendo chiunque. La politica trasversale non giova all’uomo della strada. All’epoca non giovò affatto all’uomo della campagna. Sotto tale aspetto i fatti d’arme, ovvero le classiche “battaglie”, devono essere necessariamente riviste. Con la sconfitta del Sud si è chiusa un’epoca e l’unica opportunità di non soccombere sotto le manovre politiche, economiche e di dissesto sociale che gli Stati Uniti ancor’oggi adoperano nel loro intento egemonico. La Storia va conosciuta, se non desideriamo che il futuro sia una totale sorpresa. |