Note: In un susseguirsi di racconti e versi in rima si rievoca la vita dei contadini nel secolo scorso a Grano, un piccolo borgo frazione di Vezza d’Oglio, attraverso i ricordi di bambina dell’autrice. È un viaggio nel passato, carico di nostalgia e calore familiare per chi condivide questi ricordi. È per tutti la scoperta di una civiltà antica e delle sue tradizioni. Attraverso il fluire delle stagioni, questa gente ci porta nel suo mondo semplice e genuino, tra i campi di segale e sui sentieri della transumanza, con la fatica del lavoro quotidiano e la serenità delle serate a stramadécc e … il dialetto diventa POESIA. |