Note: Il romanzo racconta in forma di diario l’avventura di tre adolescenti degli anni ’60 che, scontenti del mondo allora condiviso, decidono di provare a costruirne uno solo per loro e mettono a punto una macchina del tempo. I quattordicenni descritti sono ragazzi dei primi anni Sessanta ed erano molto diversi dagli adolescenti d’oggi: per alcuni aspetti più ignoranti, senza nessuna preoccupazione ecologica, portatori di un razzismo ingenuo e, in generale, politicamente analfabeti. I tre ragazzi, vagamente scontenti del loro mondo e non sapendo bene perché, vivono una macchina del tempo facilmente immaginabile dal lettore e riescono ad andare nientemeno che nel tempo delle guerre galliche di Cesare. Dopo un crescendo di scoperte, tentativi e sperimentazioni riescono ad essere presenti ad Alesia, durante i lavori di fortificazione da parte delle legioni di Cesare. Poi, in una serie di incontri drammatici col generale, riescono a portare a casa loro Giulio Cesare in persona. |