Note: GIULIO PERTICARI E COSTANZA MONTI: LA VERA STORIA. L’opera è una biografia di Costanza Monti (1792-1840), figlia del noto poeta neoclassico Vincenzo Monti, e del marito, il conte Giulio Perticari (1779-1822), con il quale condivise dieci anni di vita a Pesaro, dal 1812 al 1822. Attorno ai due personaggi principali si muovono altri comprimari come Vincenzo Monti, la principessa di Galles Carolina di Brunswick, Gioachino Rossini, Giacomo Leopardi, Francesco Cassi, Antaldo Antaldi e tanti altri interpreti minori come Guglielmo Pepe, George Byron, Henri Beyle Stendhal, Tommaso Sgricci, Andrea Ranzi. La storia d’amore tra i due protagonisti potrebbe concludersi con la morte di Giulio e con l’infamante accusa a Costanza, architettata dai fratelli e dai parenti del marito, di averlo tradito e avvelenato. Il tema fu argomento di gossip e di pubblicazioni per tutta la prima metà dell’Ottocento e oltre, ma ben pochi hanno avuto modo e tempo di consultare, come ha fatto l’autore, centinaia di lettere e di documenti, sparsi prevalentemente tra Pesaro e Forlì. In realtà la vicenda continua con Costanza che, tra Milano e Ferrara, si dedica al culto della memoria del marito, si concede a qualche passione amorosa, incontra il figlio illegittimo di Giulio e muore poi, di cancro al seno, nel 1840. |