Il Tuo Carrello è vuoto
Gli amori infelici non finiscono mai - Isabella Borghese - Perrone, 2014
- Codice prodotto: 256033800489
- DISPONIBILITÀ: In Stock
- Prezzo: 14,00€
QUANTITÀ:
Gli amori infelici non finiscono mai
di Isabella Borghese
Editore: Perrone
Collana: Hinc
Data di Pubblicazione: 22 settembre 2014
EAN: 9788860043405
ISBN: 8860043409
Pagine: 192
Formato: brossura
Trama del libro
Sembrerebbe uscita da un romanzo di Sandór Márai, Eszter, una giovane donna, precaria dell'editoria di giorno e cameriera di notte, protagonista femminile di questa storia ambientata a Roma. La sua è una quotidianità piuttosto bizzarra: la incontriamo tutti i giorni sul 60, dove si muove tra personaggi singolari - l'uomo del Suicidio Premeditato, la Donna Silenzio, o Signora Impertinenza - e dove assistiamo all'entrata di biglietti volanti salva passeggeri e a soldi del monopoli utilizzati per pagare le multe. Un luogo strambo dove tra grida, silenzi, litigi e confronti emerge non solo il disagio della mobilità romana che non permette ai passeggeri di viaggiare dignitosamente ma anche la protesta viva degli autisti, costretti a lavorare in condizioni pessime. Ma cosa spinge Eszter tutti i giorni a salire su questo autobus? Dove deve andare?
di Isabella Borghese
Editore: Perrone
Collana: Hinc
Data di Pubblicazione: 22 settembre 2014
EAN: 9788860043405
ISBN: 8860043409
Pagine: 192
Formato: brossura
Trama del libro
Sembrerebbe uscita da un romanzo di Sandór Márai, Eszter, una giovane donna, precaria dell'editoria di giorno e cameriera di notte, protagonista femminile di questa storia ambientata a Roma. La sua è una quotidianità piuttosto bizzarra: la incontriamo tutti i giorni sul 60, dove si muove tra personaggi singolari - l'uomo del Suicidio Premeditato, la Donna Silenzio, o Signora Impertinenza - e dove assistiamo all'entrata di biglietti volanti salva passeggeri e a soldi del monopoli utilizzati per pagare le multe. Un luogo strambo dove tra grida, silenzi, litigi e confronti emerge non solo il disagio della mobilità romana che non permette ai passeggeri di viaggiare dignitosamente ma anche la protesta viva degli autisti, costretti a lavorare in condizioni pessime. Ma cosa spinge Eszter tutti i giorni a salire su questo autobus? Dove deve andare?
Scrivi una recensione
Nome:
La tua recensione:
Note: HTML non è tradotto!
Voto: Pessimo Buono
Inserisci il codice mostrato in figura:
