Note: Un percorso suggestivo alla scoperta della storia del Sud Italia, ricercando le ragioni del formarsi della sua specificità frutto delle tante dominazioni, delle tante culture, dei tanti apporti artistici che nel tempo ne hanno costituito un amalgama pressoché unico. In questo quinto volume la narrazione riguarda la vicenda politica e militare della casata Aragona in Sicilia e a Napoli. In particolare, fu nel periodo aragonese che il Regno di Napoli conquistò una sua autonomia e un ruolo di primo piano fra gli Stati italiani. A un rafforzato principio dell’autorità statale, con la creazione di nuove istituzioni politiche, si accompagnò, poi, un rinnovamento intellettuale, culturale e artistico che raggiungerà pieno sviluppo nel Quattrocento, secolo d’oro dell’Umanesimo e del Rinascimento, al quale il Mezzogiorno partecipò da protagonista. La lungimiranza di alcuni sovrani pose le basi per la formazione di uno Stato moderno, ma il periodo aragonese rimase inserito in un’epoca di conflitti ininterrotti che, proprio nel punto più alto della parabola, portarono al declino e all’estinzione della dinastia. Il Mezzogiorno avrebbe perso la sua indipendenza e sarebbe stato suddiviso in vicereami con gravi contraccolpi sulla sua condizione sociale e politica.Nei successivi volumi si analizzeranno vicende, costumi, arte ed economia che hanno contraddistinto i vicereami spagnoli e altri dominatori, fino ad arrivare ai Borbone e all’Unità d’Italia, esaminando contraddizioni e controversie che ancora oggi sono sullo sfondo e fanno da spartiacque fra Nord e Sud con una persistente questione meridionale. |