Note: Ereditò da suo padre, Filippo II, il regno di Macedonia, un esercito quasi invincibile e il progetto per vendicare l’invasione persiana della Grecia, sebbene gran parte del mondo greco considerasse i macedoni dei barbari. A soli 22 anni giunse in Asia, e nel decennio successivo non solo sconfisse Dario III e costituì il più grande impero dell’epoca, ma decise di arrivare fino ai confini del mondo conosciuto, obietto che lo trasformò nel più grande conquistatore di tutti i tempi. Divenuto così un dispotico imperatore, fautore di una politica in cui si fondevano protocolli greci e persiani, fu colto giovanissimo dalla morte, che pose fine ai suoi ambiziosi progetti. |