Note: Con la traduzione in lingua italiana degli Statuti di Telese, Nicola Formichella porta a compimento il lavoro che Dante Marrocco ebbe ad incominciare il 1963 con la pubblicazione in lingua originale, pei tipi Alberto Grillo & Figli di Piedimonte Matese, degli Statuti della Telese medievale. Questa importante curatela aprirà nuovi orizzonti, non solo alle possibilità della ricerca storica, e quindi agli addetti ai lavori, ma anche alle possibilità immaginative della programmazione politica, culturale e imprenditoriale in quanto la traduzione italiana permetterà la diffusione di un testo importante ma tuttora di nicchia anche tra appassionati e cultori di storia locale. L’opera si avvale della prefazione di Luigi R. Cielo, massimo studioso della Valle Telesina nel Medioevo che a Telese ha dedicato numerosi scritti e che si inserisce nella tradizione storiografica di autori ottocenteschi quali Gianfrancesco Pacelli, Libero Petrucci, Gabriele Jannelli. Ed in ultimo, in appendice, un omaggio a Raffaele Alfonso Ricciardi, primo storico che, nel 1916, curò la pubblicazione degli Statuti nel prestigioso Archivio Storico del Sannio Alifano e contrade limitrofe con la ristampa anastatica della prima edizione delle Assisa seu Statuta Civitatis Thelesiae secondo una trascrizione del 1426. |