Note: Chi è interessato ai problemi esoterici, potrebbe aver già letto il libro di P. D. Ouspensky, pubblicato postumo e intitolato Frammenti di un insegnamento sconosciuto. Le idee presentate in quel lavoro provengono da Gurdjieff, ed egli stesso indica qual è la base del suo insegnamento: per coloro che già sanno, dirò, se volete, che si tratta del Cristianesimo Esoterico. È curioso, considerando il caso, che il titolo parli di un insegnamento sconosciuto. La tradizione cristiana esoterica è sempre rimasta viva in alcuni monasteri della Grecia, in Russia e altrove. E se è vero che questa conoscenza era circondata dall’ermetismo, la sua esistenza era nota, e l’accesso non era mai vietato a coloro che erano seriamente interessati a questi problemi. Mentre alcuni passaggi suggeriscono che potrebbe trattarsi, per certi aspetti, di una sorta di sincretismo tra svariati insegnamenti tradizionali, non dubitiamo che, per la maggior parte, i frammenti del Sistema esposti nell’opera di Ouspensky, derivano dalla Rivelazione proveniente dalla Grande Fratellanza Esoterica, a cui l’apostolo San Paolo fa riferimento nella sua Epistola ai Romani. Questi frammenti sono stati quindi estratti dalla vera fonte. Tuttavia, come indica correttamente il titolo, il libro di Ouspensky contiene solo frammenti di una tradizione che, fino a poco tempo fa, veniva trasmessa oralmente, e di cui solo uno studio globale consente l’accesso alla Rivelazione. Le nostre relazioni con Ouspensky, che abbiamo conosciuto bene, sono state descritte in un articolo della rivista Syntheses. Dobbiamo ribadire qui che, nonostante il forte desiderio di pubblicare il suo lavoro quando era ancora in vita, Ouspensky ha sempre esitato a farlo. Abbiamo sottolineato il pericolo di una divulgazione frammentaria, e le incertezze sulla presentazione di alcuni punti chiave. Il fatto che Frammenti sia stato pubblicato più di venti anni dopo la morte del suo autore, supporta le nostre affermazioni. [...] Errori e deviazioni nei Frammenti di Ouspensky, attestano che quest’opera non è stata scritta sotto l’ordine e il controllo della Grande Fratellanza Esoterica. I dati su cui si basa questo libro sono frammentari. Nel regno esoterico, tuttavia, qualsiasi conoscenza frammentaria è fonte di pericolo. Ne sono testimonianza le opere di autori antichi, come Ireneo, Clemente di Alessandria ed Eusebio di Cesarea, che trattarono delle eresie dei primi secoli della nostra era. Impariamo, ad esempio, che alcune scuole gnostiche, notando l’imperfezione del mondo creato, senza cercare le ragioni di questa imperfezione, hanno sviluppato, per mezzo di una scorciatoia del pensiero, concezioni quali la debolezza del Creatore, la sua incompetenza o persino la sua malvagità. Ciò che è incompleto è, quindi, la vera fonte delle eresie. Solo ciò che la Tradizione chiama Pleroma, cioè Pienezza, Totalità, inclusa la Gnosi nel suo insieme, offre una garanzia contro ogni deviazione. Gli studi esoterici aiutano a penetrare il significato dell’attuale evoluzione dell’uomo e della società umana. Questo spiega il crescente interesse che suscitano negli ambienti colti. Tuttavia - e questo è un fenomeno paradossale - tra gli europei che si sentono inclini a questo tipo di ricerca, molte persone rivolgono la loro attenzione alle tradizioni non cristiane: induismo, buddismo, sufismo, ed altre. È certamente affascinante confrontare il pensiero esoterico presente in questi diversi sistemi, poiché la Tradizione è una. Chiunque spinge in profondità i suoi studi non mancherà di essere colpito da questa unità essenziale. Solo per coloro che desiderano andare oltre la pura speculazione, il problema sorge sotto una luce diversa. Questa tradizione unica, è stata e viene sempre presentata in molte forme, ognuna delle quali è attentamente adattata alla mentalità e allo spirito del gruppo umano a cui è indirizzata la sua Parola, nonché alla missione con cui è investita. [Boris Mouravieff] |