Note: 1944 -1956: uno spicchio di Storia spesso relegato in secondo piano o quasi dimenticato. La voce narrante presenta la dura vita di Gora, con gli occhi e la mente della piccola, che nasce e vive in quel difficile periodo di transizione, tra la fine del secondo conflitto mondiale e l’arrivo del progresso, quando tutto era da ricostruire e il disagio regnava in tutte le categorie sociali e in tutti i settori produttivi. Il mondo rurale era estremamente povero e primitivo ma la forza di volontà spingeva verso la conquista di un mondo migliore e la speranza illuminava ogni animo, soprattutto quello della piccola Gora. Autobiografia con... finale a sorpresa. |