Note: - Raffaello Sanzio non è solo il piú grande pittore di tutti i tempi. La definizione che per chiunque altro parrebbe un’iperbole, nel suo caso appare riduttiva. E lui, infatti, che ha riconsegna- to agli uomini del suo tempo lo splendore dell’antica civiltà di Roma in forme nuove, inaugurando un’età dell’oro che si è poi consumata nello spazio brevissimo della sua vita. È l’artista che ha inventato un modo di collaborare con i propri allievi senza precedenti, con un’organizzazione orizzontale, da cui sono emerse le personalità che hanno rivoluzionato la storia della pittura. Nei suoi ritratti straordinariamente penetranti nasce la concezione dell’uomo moderno. E la sintesi più alta del genio del Rinascimento, il prodotto di una civiltà irripeti- bile fiorita in Italia. - La causa poi per cui le opere di Raffaello a prima vista non piacciono egualmente a tutti è che le sue bellezze sono bellezze della ragione e non degli occhi; onde non sono sentite subito dalla vista, ma soltanto allorché ab- biano penetrato nell’intelletto. Raffaello è sempre riusci- to a fare quello che gli altri vagheggiavano di fare. Anton Raphael Mengs, Opere |