Note:
Vi sono metropoli nel mondo che, anonime, pur garantendo un elevato stile di vita non sanno trasmettere alcun fascino particolare in chi le visita, ed altre che, al contrario, possono a volte richiedere un certo spirito di adattamento, ma ripagano appieno questo sforzo permettendo l’ingresso in un mondo nuovo, soprattutto per un occidentale. Città moderne che, pur lottando contro le difficoltà tipiche di ogni centro urbano densamente abitato, cercano un equilibrio tra la frenesia che sovente accompagna lo sviluppo economico e finanziario e la lenta, se paragonata agli attuali standard, consuetudine delle attività legate alla tradizione, una cultura che pur di non scomparire trova nei piccoli quartieri, nascosti all’ombra degli edifici più moderni e all’avanguardia, il proprio spazio vitale, luoghi avvolti da un’atmosfera quasi mistica, fatta di rituali antichi e dal significato spesso misterioso. Questa è l’impressione che si riceve visitando città come Hong Kong, Singapore e Kuala Lumpur, famose nel mondo per la loro vivace, a volte aggressiva, crescita economica, ma che, a differenza di altre capitali mondiali, hanno saputo mantenere un certo controllo sulla crescita smodata, mitigando gli aspetti negativi che sempre l’accompagnano con alti livelli di organizzazione ed una visione costantemente proiettata ad un futuro sostenibile. |
