Note: Un viaggio, un percorso intimo nello spirito dell’uomo saldo nella fede, nel desiderio della conoscenza del bene come del male. Un cammino alla ricerca del significato, del senso, del valore della trasgressione dei precetti morali eterni di Dio. Esaminare il senso dell’offesa della disubbidienza, della rottura del rapporto d’amore divino che conduce alla morte terrena e a quella dello spirito, in eterno. Guardare in faccia il peccato, per esaminare il frutto della trasgressione e trarne possibile profitto da una esperienza spirituale per valorizzare i benefici del bene, della carità, del perdono. Il male è sicuramente visibile istante dopo istante, proprio davanti ai nostri occhi, ed è inutile celarlo dietro la falsa innocenza, l’ipocrita pudicizia Si indaga il peccato nella fase seconda che va dal momento della sua percezione - inizio della dinamica forviante, seduttrice, adescatrice del maligno - sino al suo effettivo atto compiuto, consumato nel peccato. È stato chiesto: Cosa credi sia il peccato? Risposta: Ascolta il cuore, la coscienza. Ogni altra parola è inutile. Saldi nella fede, il male si può sconfigge divenendo, ciascuno, esorcista di sé stesso. |