Guardarsi più spesso allo specchio. Il riflesso degli altri di Enrico Spazio,

Note:
Un mare di gente attraversava la piazza a passo rapido e ognuno, a turno, abbassava lo sguardo in cerca dell’ora.

Mentre il mio sguardo si perdeva tra i lineamenti di tutte quelle persone, il cameriere si fece strada verso di me.

- Ha scelto il tavolo più malridotto di questo posto, lo sa?

- Oh, non ci avevo fatto caso. Però mi piace.

- Anche a me, però lei è un po’ troppo giovane per apprezzare i mobili.

Risi di gusto, mi stava simpatico ed aveva un sorriso gentile.