Note: I componimenti presenti in questo libro sono tipicamente giapponesi e si basano sull’alternanza di ku (momenti), impropriamente indicati in occidente come ’versi’. Essi sono: gli HAIKU, componimenti di 17 sillabe (5, 7, 5) formati da tre ku in cui deve essere presente il kigo. Il KIGO, letteralmente parola della stagione, è quel richiamo, diretto o anche solo mediato al periodo dell’anno in cui è stato redatto l’haiku o a cui l’haiku stesso fa riferimento. Il piccolo Kigo, alternativa al Kigo, è un riferimento al giorno nel suo succedersi: aurora, alba, mattino, mezzogiorno, pomeriggio, tramonto, imbrunire, sera, notte. I SENRYU componimenti di 17 sillabe (5, 7, 5) formati da tre ku che non contengono né il Kigo né il piccolo Kigo. Vi sono infine i TANKA, componimenti poetici di 31 sillabe (morae), formati da 5 versi di 5 e 7 morae così disposti: 5, 7, 5, / 7, 7 divisi in due parti che devono produrre un effetto contrastante. |