Note: Mariella è sola nella sua abitazione. Non può più uscire. Fuori c’è un virus che ha colpito la sua città. È costretta a restare nelle sua dimora per evitare il contagio. Giorni di sgomento l’attendono. Nello sconforto dalle sue stanze silenziose sente una voce che la chiama. Un suono che ha già sentito, che viene da lontano. Da giorni invoca il suo nome, e lei è costretta a rispondere al suo forte richiamo. Il passato ritorna prepotente e le dà appuntamento sui fogli di carta che lei scrive per mettere a tacere la sofferenza che arriva con i ricordi. Emozioni scritte che prendono vita e parlano di un dolore addormentato ma mai dimenticato, che ora si sveglia e le tiene compagnia. In queste ore di attesa fatte di angoscia, ora non è più sola. Mentre fuori nel mondo incombe la paura per la perdita della vita a causa di questa nuova malattia, lei in casa si rifugia nel suo passato e fa ritorno a occhi ambrati che l’attendono da sempre. |