Note: La letteratura su Adolf Hitler (1889-1945) è vasta ed ha da sempre appassionato studiosi di varie materie: psicologi, medici, antropologi, storici e, perché no, anche periti grafologi (vedi analisi dei diari di Hitler). Lo studio della neuropatologia ha portato molti studiosi ad emettere le diagnosi più disparate. In questa opera sono stati esaminati gli aspetti comportamentali aggressivi del dittatore nazista partendo dagli scritti e dalle firme giovanili per arrivare ad analizzare le ultime firme del 1945. L’analisi di scritture, firme e disegni, sempre possibile anche a grande distanza temporale dagli eventi, ci propone indicazioni che portano a conoscere gli aspetti intellettivi, cognitivi, pulsionali, affettivi ed emozionali di tale personaggio. A ciò si aggiunge l’esplorazione grafologica dei personaggi che hanno contribuito alla distruzione dell’umanità e delle donne vittime del suo narcisismo malato. Eva Crotti e Alberto Magni, con la loro solida competenza ed esperienza medica, psicologica, psicanalitica, grafologica e grafotecnica, propongono un valido studio della complessa personalità di Hitler, descrivendone soprattutto le devianze. |