Note: Nel 1966 Rubin Carter, pugile nero di ventinove anni, viene arrestato per l’omicidio di tre bianchi a Paterson, New Jersey. Ha così inizio una delle vicende giudiziarie più note e controverse degli Stati Uniti d’America. A favore di Carter, detto Hurricane, l’Uragano, si attivano interi settori dell’opinione pubblica liberal e molti personaggi famosi, primi fra tutti Muhammad Ali e Bob Dylan, che per Carter scrive una ballata divenuta popolarissima. Ma è il supporto di alcuni anonimi canadesi, appartenenti a una comune, a risultare decisivo per le sorti di Hurricane: dopo aver trascorso in prigione quasi vent’anni, viene definitivamente scarcerato nel 1985. Hurricane non è solo lo scrupoloso resoconto della vicenda giudiziaria e umana di Carter, della sua attesa della libertà, dal carcere e da altri demoni. È anche uno straordinario affresco di quarant’anni di storia americana tra i più intensi, quelli delle tensioni razziali e delle battaglie per i diritti civili. Anni in cui si è cominciato a riconoscere i pregiudizi e a spazzarli via, come fa un uragano. |