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di Aleksandr Nikolaevič Ostrovskij, 1951, Utet LETTERATURA condizioni: BUONE CONDIZIONI | ||||
Note: Ostrovskij nacque a Mosca, nell'Oltremoscova, il quartiere dei commercianti situato sulla riva meridionale della Moscova. Suo padre era un avvocato civilista, sempre in contatto con piccoli borghesi e commercianti: ciò facilitò ad Ostrovskij, fin da ragazzo, la conoscenza di tipi originali che gli davano spunto per fare bozzetti di scene teatrali. Ostrovskij ricevette un'eccellente educazione famigliare che gli fece acquisire la conoscenza delle lingue classiche e delle principali lingue europee. Nel 1840 intraprese gli studi giuridici all'Università di Mosca, ma li interruppe a seguito di una lite con le autorità accademiche impiegandosi nel 1843 nel Tribunale di commercio. Qui rimase fino al 1851 e vi poté conoscere da vicino il mondo dei commercianti, dal quale avrebbe tratto i personaggi della maggior parte delle sue commedie. La sua prima pubblicazione fu un frammento di commedia, Il fallimento, poi terminata nel 1849 col titolo Fra amici ci si mette d'accordo (Свои люди сочтёмся, Svoí ljudi sočtëmsja). La pubblicazione di quest'opera, nel 1850 sul giornale Il foglio della città di Mosca (Московский городской листок, Моskovskij gorodskoj listok), fu un successo trionfale: essa fu letta ed accolta con entusiasmo dai critici più noti. Nell'opera, la storia di una bancarotta fraudolenta, Ostrovskij rappresentava il trionfo dei disonesti che non vengono puniti e la rappresentazione della commedia fu perciò bloccata dalla censura, mentre l'autore fu posto sotto sorveglianza e costretto a dare le dimissioni dal Tribunale commerciale. |
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