I nemici sono gli «Altri» di L. Fontana, G. Giovagnoli - giuntina, 2000
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Codice prodotto: 266578941873
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I nemici sono gli «Altri». Convegno sull'olocausto
di L. Fontana, G. Giovagnoli (a cura di)
Editore: La Giuntina
A cura di: L. Fontana, G. Giovagnoli
Data di Pubblicazione: 1999
EAN: 9788880570950
ISBN: 8880570951
Pagine: 209
I NEMICI SONO GLI
I nemici sono gli "altri" è il titolo del convegno sull'Olocausto che il Comune di Rimini, nel febbraio 1999, ha promosso per informare e sensibilizzare i giovani ed il mondo della scuola. Sulla Shoah, sui campi di sterminio, sul nazismo non manca certo la documentazione sia sul piano storico e memorialistico, sia sul piano rappresentativo in letteratura, a teatro, nella fiction. Eppure accade spesso che i grandi studi specialistici non arrivino al grande pubblico, le testimonianze dei sopravvissuti non coinvolgano più di tanto e le drammatizzazioni trasmettano solo visioni parziali o fantasiose degli eventi. Cosa conosce esattamente l'opinione comune dello sterminio? Cosa apprendono i giovani a scuola e come affrontano l'approccio a questi argomenti? Un questionario effettuato su centinaia di studenti delle scuole medie superiori della Provincia di Rimini ha dato risultati meritevoli di una riflessione e di un approfondimento. Per informare i giovani ed il mondo della scuola, con l'intento di riattualizzare lo studio dello sterminio e dell'esperienza concentrazionaria, il convegno riminese ha scelto un approccio suggestivo come quello della diversità. Per il Terzo Reich gli "altri" erano tutti nemici da combattere e "i diversi" erano tutti coloro che venivano ritenuti indegni di vivere. Il piano di sterminio nazista coinvolse in primo luogo gli ebrei, da sempre "i diversi" per antonomasia, ma l'esperienza della deportazione e della morte ha colpito anche altri gruppi di persone, altri tipi di diversità, le cui drammatiche esperienze sono tuttora poco conosciute; è il caso della deportazione femminile, dello sterminio degli zingari, del destino dei bambini. L'intento nel divulgare anche questi aspetti dello sterminio è stato quello di contribuire ad approfondire la conoscenza dei giovani su questi argomenti, proponendo percorsi originali di ricerca e di studio, ma anche quello di porre il tema della diversità al centro di una riflessione più generale sui princìpi della tolleranza, della convivenza, della solidarietà, per arrivare, quindi, alla sensibilizzazione delle coscienze. Il successo di questa iniziativa, che ha visto la partecipazione di un pubblico numerosissimo, in particolare di oltre mille giovani riminesi, è stato raggiunto grazie ai preziosi contributi di relatori qualificati ed autorevoli quali, tra gli altri, Furio Colombo, Adriana Goldstaub, Mirella Kàrpati, Gadi Luzzatto Voghera, Bianca Paganini Mori, Moni Ovadia, Marcello Pezzetti, card. Ersilio Tonini, Luciano Violante.