Note: «Ma se scorro all’indietro i taccuini di questi mesi, da quando ho cominciato la scrittura quotidiana di questo libro, vedo che i percorsi che si intrecciano tra di loro sono molti, e formano come un contrappunto musicale i cui arresti e sviluppi sembrano rispondere a un’armonia di fondo. Ed è forse il semplice meccanismo dell’esistenza, solo oggettivato e esplicitato dalla scrittura che ne svela un barlume. Ricordo che molti mesi fa’, all’inizio di questi quaderni, avevo scritto che mi affascinava l’idea che solo il punto di vista “a posteriori” nell’elaborazione del libro avrebbe potuto collocare sotto la giusta luce tutto ciò che andavo scrivendo. Aggiungo ora che sarà bello, fra meno di quattro mesi ormai, riscoprire quei fili rossi che la mia vita, ignorandoli, ha tenacemente seguito come guide.» |