Note: Quando l’anno comincia a volger al suo termine; quando le giornate si fanno man, mano sempre più corte e le ore diventan sempre più accorte, solendo levar la loro luce al mattino presto e rincasandola gelosamente già dal primo pomeriggio, come per proteggerla dal freddo della notte che ormai prevede intenso, allora i ritmi cambiano, si fanno un po’ più lenti e blandi e ad un tratto, si sente quella voglia di rimaner al caldo, di scacciar anche solo per un po’ ogni pensiero, rilassarsi e magari, gustandosi una bella tazza di cioccolata calda, davanti ad un bel camino scoppiettante e allegro, o comunque, nel confortante tepore della propria casa, lasciarsi cullare dalle vocine di Puccino e Luppina, gli gnometti dei bambini che, leggendo dalle pagine di un buon libro, come questo ad esempio, narreranno di tanti, piccoli Racconti d’inverno... |