Note: Nel paese montano di Perdalonga nel Sud Sardegna, infeudato con il trattato di Londra del 1718 con il quale fu fondato il Regno di Sardegna Sabaudo, le famiglie Piras, Cillocco, Buesca, Congiu, non volendo trascorrere la vita da sudditi, militano nei circoli risorgimentali tenendo rapporti clandestini con i mazziniani cagliaritani. Sullo sfondo le gesta eroiche di Giovanni Maria Angioi a capo della rivolta dei contadini conto il feudalismo. Piras e Cillocco, unitisi ai rivoltosi de sa die de s’acciappa, cacciano dalla città di Cagliari i piemontesi, convinti che la lotta per l’indipendenza sia l’unico strumento per affrancarsi dalle baronie. Paradossalmente i capifamiglia dei Piras, Cillocco, Buesca, Congiu, benché vassalli sono laureati, abitano belle case di proprietà, fruiscono di serbidoras e serbidoris . L’inettitudine dei viceré, le manovre della Corona per disfarsi della Sardegna, le imboscate dei banditi, le trame degli usurai, assieme agli amori che, nonostante tutto, sbocciano come le rose a maggio, miscelati dal pettegolezzo delle lavandaie al rio Fluminera, non fermano le famiglie amiche, in cui si distinguono anche le nuove generazioni, con sorprendenti rivelazioni. |