Note: In questo ultimo libro della tetralogia Il Re dei Re, l’autore va a ritroso nel tempo per svelare la vera discendenza di Gesù dai leviti, arrivando fino al faraone egizio Amenhotep III, e le origini dello gnosticismo. Il libro concentra la sua attenzione sul complotto che fu orchestrato per uccidere Giacomo, detto il Giusto, fratello di Gesù. Omicidio che, secondo i Riconoscimenti di Clemente I, vide l’implicazione di Paolo di Tarso e, secondo l’autore, anche dello stesso Gesù, che dopo la morte del fratello ne sposerà la moglie, Marta, ottenendo il sommo sacerdozio. Lo studio mostra come l’ascesa al potere di Gesù lo portò a scontrarsi, anche fisicamente, con il suo predecessore. Una lotta di potere tra due fazioni in cui Giacomo il Giusto non solo non appoggiò suo fratello, ma gli andò addirittura contro, sostenendo lo gnostico Simon Mago che fu infine ucciso a Roma da Pietro. Nei capitoli conclusivi viene inoltre identificato Giovanni Battista con un importantissimo rabbino che morì dopo la prima guerra giudaica, sotto la quale sarebbe morto anche Gesù nel 68 d.C. Nell’ultima parte dello studio l’autore svela infine la natura del Santo Graal, grazie all’identificazione di tre figli, due nipoti e due pronipoti di Gesù, dei quali viene riesumata la storia finora dimenticata. |