Note: La moderna ricerca dell’immortalità dei Signori della Silicon Valley
potrebbe comportare la più grande diseguaglianza che sia mai esistita sulla Terra.
La ricerca della vita eterna è uno dei temi più antichi e ricorrenti che accompagna l’Uomo dai suoi albori. Dall’Epopea di Gilgameš all’alchimia, l’ossessione per l’immortalità ha spinto l’essere umano a perfezionarsi, conseguendo la trasmutazione, o a trovare un miracoloso elisir per contrastare la morte.
Oggi, la ricerca dell’immortalità ha sedotto le persone più ricche del pianeta: gli imprenditori della Silicon Valley stanno investendo milioni in startup e ricerche avveniristiche per rallentare il processo di invecchiamento e curare la morte.
Cronica, mind uploading, avatar, telomerasi, integratori per prolungare la giovinezza, editing genetico.
Per i magnati della Silicon Valley la morte è un problema da risolvere.
Se Ray Kurzweil, il padre della singolarità, prende decine di pillole ogni giorno per mantenersi in salute, mentre il filosofo e futurista Max More, autore della celebre Lettera a Madre Natura ed ex presidente e amministratore delegato della Alcor, ha deciso di affidarsi alla crionica, Bryan Johnson, fondatore della Kernel, spende circa due milioni di dollari all’anno per far sì che il suo corpo riacquisti la giovinezza. Il cofondatore di PayPal, Peter Thiel, invece, pensa di poter arrivare a vivere fino a 120 anni.
Ci sono così decine di immortalisti che investono denaro o svolgono ricerche per sconfiggere la morte o, almeno, frenare il processo d’invecchiamento, come se fosse un difetto di progettazione dell’essere umano. Alcuni di questi visionari imprenditori e scienziati pensano che l’alta tecnologia possa conseguire una qualche forma di immortalità biologica, mentre gli esternalisti digitali puntano sul trasferimento di mente convinti che sia possibile effettuare l’upload digitale delle nostre menti.
La palingenesi tecnologica, propugnata dai magnati della Silicon Valley, intende modellare, potenziare e far evolvere l’essere umano indipendentemente dalle leggi biologiche, come se l’Uomo fosse una macchina o un dispositivo da aggiornare.
La filosofia che muove questi moderni stregoni è il transumanesimo che postula un nuovo ordine e aspira a creare una nuova umanità, votata non alla libertà ma alla soggezione a un potere esterno impartito da una combriccola di oligarchi.
Una sfida prometeica che, come sottolinea il miliardario Sean Parker, rischia di creare «dei signori supremi dell’immortalità», in grado di accedere alle più sofisticate e costose tecnologie medico-scientifiche. |