I tuoi occhi come pietre. Trauma e memoria in W.G. Sebald, Paul Celan, Charlotte Salomon
di Massimo Palma



    Editore: Castelvecchi
    Collana: Cahiers
    Data di Pubblicazione: giugno 2020
    EAN: 9788832829242
    ISBN: 883282924X
    Pagine: 192
    Formato: brossura
    Argomenti: Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa, Storia dell'arte e stili artistici: dal 1900 in poi


Descrizione del libro
«Il tuo occhio, come pietra cieco», così recita un verso di Paul Celan, testimone diretto della Shoah. Era il 1959, e sessant'anni dopo le immagini dell'orrore, ora riproducibili e modificabili, vengono filtrate da retoriche di segno diverso e tendono a generare oblio anziché memoria. L'appello a "non dimenticare" risuona, così, sempre più stanco. Ecco che diventano preziose le opere di chi ha saputo affrontare l'atto stesso della memoria come trauma personale e politico. Al di là delle condanne e dei silenzi, i lavori di W.G. Sebald, Paul Celan e Charlotte Salomon raccontati in questo libro mettono in scena la lotta tra la responsabilità, l'accusa e l'oblio. Romanzi, versi, pitture-fumetto: tre interrogazioni radicali e diversissime sulla cecità che ci coglie quando ricordiamo. Tre scritture della memoria divisa, delle amnesie necessarie, dei conflitti della ripetizione.

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