Note: «Pretendo molto davvero, pretendo di vivere incontaminato.» Alberto non condivide il materialismo dilagante, vi si oppone andando contro corrente, seguendo una strada difficile e tortuosa, un sentiero in cui crede. Credente e praticante, religioso e spirituale, seguace di una regola, i punti fermi della sua vita interiore vengono fatti traballare da Alessandra, figlia dei tempi moderni, sensuale e poco incline all’introspezione, ancorché mistica. Unione spinosa, forse come molte, che con il tempo sanno appianare diversità e sciogliersi in una sorta di comunione familiare, che farebbe “loro” le istanze da cui muovevano singolarmente prima di essere coppia. È una sfida continua, lacerante e a volte inconcludente, resa più rigida mano a mano che le convinzioni di Alberto trovano riscontro in ciò che forse da tempo cercava, la rassicurazione che un credente non segue le mode, non sottopone i suoi principi al vaglio delle tendenze. «Cambiano i tempi, non i principi. Il Dottore aveva scritto per i suoi tempi, contro l’eresia giansenista e contro il progressismo che accarezzava alcuni empi principi della Rivoluzione Francese. Mi si fece chiaro nella mente che i principi dogmatici, ben dedotti dalla Sacra Scrittura, erano immutabili.» |