Note: Ritorna in libreria dopo cinquant’anni un delicato ed intenso libro dovuto a un grande artista polacco naturalizzato francese, scomparso nel 1997 e oggi quasi dimenticato: “Il bambino tutto solo” di Roland Topor. Si tratta di una fiaba basata su elementi classici come l’incontro felice che, per la gioia dei piccoli lettori, giunge alla fine, attraverso il legame imprevisto con l’amico-rivale, all’unione sognata con la bella delle belle. Ma questo antico e noto filo rosso si tinge di nuovi colori, tenui, insoliti, commoventi che sono quelli usati dall’Autore per illustrare le non molte parole del racconto.
Diventa così protagonista del piccolo, impagabile libro, la penna di un uccello caduta a terra e raccolta da un Topor insolito che accenna usandola con un sorriso, e non con la sarcastica, graffiante smorfia dei suoi lavori più importanti, alla solitudine, alla natura, a una forse possibile felicità. |