Note: Credevo fosse improbabile si ripetesse, invece eccomi qui di nuovo, a condividere con voi la gioia di vedere che qualche incosciente mi sprona e aiuta, con reciproco piacere, nel rigettarmi in questo meraviglioso impegno di pubblicare un secondo volume nel quale ancora una volta non m’illumino d’immenso ma dove cerco solo di descrivere il bello della natura, della famiglia, del lavoro. Mondi meravigliosi che io considero un po’ come il bosco della vita tema su cui si potrebbero scrivere milioni di libri. Spero di meritare la fiducia dei miei impavidi promotori e auguro anche ai futuri lettori di trovare, pagina dopo pagina, un momento di evasione e perché no, anche di serenità. Questo mio vuol’essere… Un Inno che nel salire incontrerà il di-scendere di un canto e che nel fondersi, l’uno all’altro, daranno vita ad un coro meraviglioso. |