Note: La storia si svolge in Francia, nella prima metà del XVII sec., sotto il regno di Luigi XIII. Il giovane barone di Sigognac, ultimo povero discendente di una nobilissima famiglia, vive miseramente tra le rovine dell’avito castello in Guascogna. Approfittando del passaggio di una compagnia di attori diretti a Parigi accetta l’invito di seguirli per recarsi dal re ad implorare un aiuto. La morte, durante una tempesta, dell’attore che interpreta il ruolo di Matamoro lascia la compagnia in grandi difficoltà, ma Sigognac decide di sostituirlo, utilizzando lo pseudonimo di Capitan Fracassa. Il nuovo personaggio creato riscuote immediatamente un enorme successo. Nel tragitto Sigognac si innamora della giovane Isabella, una delle attrici della compagnia, che è però anche appetita dal duca di Vallombrosa, presuntuoso e prepotente. Da quel momento sarà una lotta senza quartiere tra i due nobili. Vallombrosa invia degli sgherri per eliminare il giovane ma vengono sconfitti. Il marchese di Bruyères, un amico di Sigognac, organizza un duello tra il duca ed il barone, che risulta vincitore. Vallombrosa non accetta la sconfitta e qualche tempo dopo mette in atto il rapimento di Isabella, che viene rinchiusa nel castello del principe di Vallombrosa, padre del duca. Sigognac, aiutato da alcuni attori, riesce a liberare la fanciulla ma nel combattimento ferisce gravemente il duca e, credendo di averlo ucciso, fugge e ritorna nel suo decrepito castello. Nel frattempo il principe di Vallombrosa, padre del duca, vedendo l’anello che Isabella porta, riconosce in lei la figlia che vent’anni prima era nata da una sua relazione con un’orgogliosa attrice. Il duca e la ragazza sono perciò fratello e sorella. Isabella potrà quindi sposare il barone che grazie all’aiuto del principe e del duca potrà riconquistare il rango perduto. Alla fine, Belzebù, il gatto di Sigognac, muore, e sotterrandolo si scopre un tesoro che farà diventare ricco il barone. |