Note: - Lo chiamano il «cherubino nero», perché è bello come un angelo, sebbene sia un angelo della morte. Lo chiamano anche «il killer dagli occhi di ghiaccio», «il mostro di Mestre», il «mostro del novilunio», secondo la leggenda per cui compiva i suoi omicidi solo nelle notti senza luna, o al contrario «il killer della luna piena», secondo un’altra leggenda speculare. In Francia lo chiamano semplicemente WAndré le fouw. Ma chi è veramente Roberto Succo? Cosa nasconde la storia del venticinquenne di Mestre ricercato in tre Paesi europei? Cosa ha scatenato la sua furia criminale? Tutto comincia con il racconto di quella terribile notte in cui uccise i suoi genitori. |