Note: Un romanzo di deformazione a parabola ostinata che, con linguaggio fluido e familiare, dipinge le vicende, a volte amare e surreali, del Circo Dobritsa, una compagnia di artisti russi di origini zingare.Belgorod, Anapa, Kiev, Lipozzi, Palermo, Genova, Milano, Padova e Venezia sono alcune delle tappe del viaggio compiuto dal Circo Dobritsa. Un vagabondaggio interamente dominato dal fato che, sfuggente e scortese, concede per poi sottrarre.Un ossequio alla Moira Àtropo che irremovibile attende paziente di spezzare il filo del destino. |