Note: A scuola, all’università, nessuno vi ha insegnato come affrontare un colloquio di lavoro.
E via con il panico: cosa e come rispondere alle domande, parlare poco o molto, vestirsi elegante o sobrio, rimanere immobili o muoversi con il corpo, stringere la mano o no, spulciare il sito internet dell’azienda o arrivare al colloquio in modo non costruito, per essere se stessi?
Dando una risposta a tutte le pippe mentali che vi gireranno in zucca, bisogna solamente dire che la verità è semplice.
Perché, per superare brillantemente un colloquio di lavoro ci vuole studio, metodo e esperienza:
- studio perché bisogna esaminare per bene il nostro potenziale datore di lavoro, capire cosa sta cercando e cosa si aspetta da noi
- metodo perché senza un piano non si va da nessuna parte. Non improvvisate. Allenatevi come un pugile. Azione e reazione. Siete su terreno di battaglia, e quel contratto di lavoro deve essere vostro! Ok, scatenerete l’inferno per averlo, ma con metodo e disciplina.
- esperienza perché le prime volte, ve lo diranno tutti i vostri amici più anziani nel mondo del lavoro, farete cilecca. Sarete scartati. Non perché non siete adatti a quel posto di lavoro, ma perché non avrete ancora l’esperienza di un comandante che ha vinto 100 battaglie.
Ci siete fino a qui?
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